OTS in formazione presso il CEDIFOP |
OTS in formazione in vasca addestrativa |
Ma - lo ribadiamo - niente siciliani. Sono i soliti paradossi
di un’Isola dalle mille contraddizioni. Anche se, questa volta, la
contraddizione ha una giustificazione economica legata alla povertà -
quasi in stile greco - che, da qualche anno, si va diffondendo in
Sicilia. Il Cedifop - il centro di alta formazione nel campo della
subacquea industriale che ha sede a Palermo e che organizza questi corsi
- è privato e non è sostenuto dalla Regione siciliana. Morale: i
giovani che vi prendono parte debbono pagare quasi 5 mila euro.
E
nell’Isola, ormai sono pochissimi i giovani interessati alla subacquea
industriale che si possono permettere il lusso di spendere tale cifra.
Ci sarebbe molta da dire su una Sicilia - che come i nostri lettori
americani sanno è una Regione autonoma, quasi come uno Stato delle
vostre parti, se non fosse che tale Autonomia è stata tradita - che non
ha più nemmeno le risorse finanziarie per la formazione. E quei soldi
che si impiegano nella formazione professionale, ormai in diminuzione,
vengono utilizzati per altre tipologie di corsi. Eppure chi frequenta i
corsi del Cedifop trova quasi sempre lavoro, soprattutto oggi che le
piattaforme petrolifere stanno invadendo il Mediterraneo.
Questo centro è l’unico in Italia che ha tutte le certificazioni internazionali in questo delicatissimo campo.
CEDIFOP è membro IMCA |
Il Cedifop, per la cronaca, è ente formativo che vede la luce nel
1993 e oggi opera esclusivamente nel settore della Formazione
professionale dedicata all’attività subacquea industriale (nulla a che
vedere con la subacquea sportivo-ricreativa).
CEDIFOP è Full Member IDSA |
Ed è l’unico centro in
Italia che ha tutte le certificazioni internazionali in questo
delicatissimo campo che in Sicilia riveste grande rilievo. Questo perché
nei mari italiani e, in generale, nel Mediterraneo, operano tante
imprese che svolgono le più disparate attività, a cominciare
dall’installazione, dalla manutenzione e dalla rimozione di impianti
subacquei.
Il riferimento è alle tubazioni e alle strutture tecnologiche
legate alle attività portuali, minerarie e industriali.
Basti pensare
alle piattaforme petrolifere, ai gasdotti, agli oleodotti, agli impianti
costieri, alle raffinerie.
CEDIFOP |
Il Cedifop - un centro di eccellenza internazionale che può contare
sulle certificazioni valide in tutto il mondo - ha sede operativa presso
il Molo Sammuzzo nel Porto di Palermo. E’ anche accreditato presso la
Regione siciliana, ma non avendo ‘raccomandazioni’ con la politica viene
escluso dai contributi pubblici. La cosa - che non sappiamo se definire
tragica o comica - è che ha partecipato ai bandi della Regione. Ma pur
essendo all’avanguardia nel mondo, non lo è per l’Amministrazione
regionale, che esclude regolarmente il Cedifop dai ‘vincitori’ nelle
graduatorie dei bandi, con la ‘benedizione’ della solita Unione europea
(i soldi per i corsi di formazione ormai arrivano quasi tutti dal Fondo
sociale europeo).
Questa è anche la Sicilia: da oltre un ventennio opera un centro di
alta formazione dove si sono formati tecnici-subacquei altamente
specializzati che oggi operano nei fondali marini di tutto il pianeta.
Ma la Regione siciliana non lo sostiene. E, addirittura, dal prossimo
mese di settembre il Cedifop formerà personale per le altre Regioni
italiane, per alcuni paesi esteri, ma non formerà giovani siciliani! In
compenso in Sicilia, tra Regione e Comuni, ci sono quasi 100 mila
precari assunti per ‘chiamata diretta’ dalla politica.
Se andate a leggere cosa fanno al Cedifop vi accorgerete che gli
standard formativi sono stabiliti dall’International Diving Schools
Association (Idsa), che rappresenta l’unica associazione didattica nella
subacquea industriale a livello internazionale. Insomma, a Palermo,
nella subacquea industriale, si organizzano gli stessi degli Stati Uniti
d’America e del Canada fanno riferimento alla didattica dell’Idsa che, a
livello mondiale, ha elaborato delle regole per la formazione nel
settore ‘inshore’ e ‘offshore’ in base a una più che quarantennale
esperienza, desunta dalle scuole che aderiscono a tale Associazione
internazionale.
A conti fatti, Palermo, in questo settore, opera con gli standard
operativi stabiliti dall’International Marine Contractors Association
(Imca), applicabili nel cantiere. Compresa la citata normativa Uni 11366
sulla sicurezza e tutela della salute nelle attività subacquee ed
iperbariche professionali al servizio dell’industria. Gli Standard di
sicurezza sono quelli dell’Health and Safety Executive (Hse) quali, per
esempio, le norme Hse del Regno Unito. Solo la corretta applicazione di
questi standard può garantire una maggiore spendibilità della qualifica
del sommozzatore italiano a livello internazionale, riportando la
categoria al livello che le spetta per la storia e per le competenze che
la caratterizzano.
Il Cedifop è ‘Full Member diver training’ dell’Idsa (Brittany
France). In pratica, è una delle 15 scuole esistenti al mondo - l’unica
in Italia - che può rilasciare certificazioni Idsa. Anche negli Stati
Uniti d’America vengono utilizzati gli standards Idsa, obbligatori ed
accettati dall’Association of commercial diving educators (Acde).
Inoltre, l’ente formativo siciliano è anche membro Imca - sigla che sta
per ‘International marine contractor association’ - nella divisione
diving per l’Europa e per l’Africa. Ed è anche ‘Affiliate Member
American Welding Society’ (Aws), società americana privata che si occupa
di saldature professionali di tutti i tipi e che assomiglia al nostro
Registro italiano navale (Rina) per alcune tipologie di attività.
Cedifop è anche inserito nella ‘Table of Equivalence’ Idsa del 5
novembre 2011, come unico referente italiano per i programmi svolti
secondo gli standard: References: Adci Consensus Standards –
5th Edition, Idsa Diver Training Standards - Revision 4 October 2009,
Hse List of approved qualifications - April 1999, International Code of
Practice for Offshore Diving - Rev.1 october 2007.
Ebbene, tutto questo non basta per suscitare l’interesse della
politica siciliana e italiana. Di queste cose - in Sicilia e a Roma -
non gliene frega niente a nessuno. Il Cedifop è un’eccellenza. Centinaia
di giovani siciliani - soprattutto oggi che in Italia e all’estero
queste figure professionali vengono sempre più richieste - potrebbero
trovare subito lavoro. Ma la politica italiana ha tutt’altro a cui
pensare. Figuriamoci!
Fonte: http://www.lavocedinewyork.com/Sicilia/Subacquea-industriale-a-Palermo-opera-un-centro-internazionale-che-non-forma-siciliani/d/10140/
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